La collega e amica Laura Colombaioni ci ha lasciati improvvisamente il 10 agosto scorso; per sua volontà, la notizia è stata data ad esequie avvenute, cosicché il saluto che possiamo mandarle oggi è quello del cuore e delle tante memorie comuni, professionali e personali. Laureata a Pisa in Biologia nel 1981 e poi allieva del perfezionamento della Scuola Normale Superiore, Laura, che si è formata come elettrofisiologa alla scuola di Hersch Gerschenfeld a Parigi, si è presto dedicata alla biologia cellulare, interessandosi ai meccanismi di signaling del calcio, dell’apoptosi, della degenerazione neuronale e del metabolismo mitocondriale, collaborando a lungo con colleghi biochimici e chimici. Diventata ricercatrice del nostro Istituto nel lontano 1988, Laura è sempre stata discreta ma attenta compartecipe delle vicende, scientifiche e organizzative, della casa comune. Colta e ricca di interessi, concepiva la professione del ricercatore come un privilegio che consente (e richiede) l’esercizio intellettuale, lo studio costante, l’uso di strumentazione tecnologicamente avanzata e un assoluto rigore. Sempre presente ai nostri retreat, Laura è stata molto attiva anche nelle attività di diffusione culturale promosse dall’Area della Ricerca di Pisa, in particolare delle giornate Bright, dei seminari di Area Aperta e delle attività radiofoniche di Aula 40, di cui è stata più volte ospite. Dedita alla ricerca con passione, aveva nella famiglia un riferimento insostituibile e ne abbiamo condiviso i legami profondi e la dedizione affettiva. Il vuoto che lascia è grande. La sua eleganza e discrezione rimarranno impresse nella nostra memoria assieme a un grandissimo affetto per le tante pagine di vita professionale e personale condivise in trent’anni di attività. Alla figlia Eleonora e alla famiglia intera va il cordoglio di tutto l’Istituto.