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Cenni storici

Organizzazione

L’Istituto di Neuroscienze nasce dal processo di riforma del CNR sfociato nel decreto legislativo n. 127 del 4 giugno 2003 “Riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche” (http://www.cnr.it/documenti/Istituzionali/Regolamenti/Normefondamentali/decrleg4giugno2003n127.pdf). Uno degli obiettivi della riforma era l’inquadramento della ricerca per aree tematiche, in strutture – gli Istituti, a loro volta raggruppati in Dipartimenti - che coordinassero e integrassero l’attività di gruppi e laboratori con interessi ed obiettivi affini. Un altro era la riduzione del numero dei centri di spesa, ottenibile mediante fusione o accorpamento di più strutture precedentemente indipendenti. Due criteri di ristrutturazione della rete scientifica erano possibili, a seconda che si volesse privilegiare l’aggregazione per tematiche di ricerca, ipotesi più valida scientificamente ma più complicata da un punto di vista gestionale, o per aree geografiche.

Il consolidamento delle strutture CNR interessate alle neuroscienze in un unico Istituto - promosso inizialmente in particolare dal prof. Lamberto Maffei, direttore dell’ Istituto di Neurofisiologia di Pisa, e dal prof. Francesco Clementi del Centro Studi di Farmacologia Cellulare e Molecolare di Milano - fu oggetto di trattative il cui punto saliente fu una riunione tenutasi a Pisa il 12 gennaio 1999 in cui il prof. Clementi presentò una proposta costitutiva. Alla conclusione dell’ iter formativo risultò privilegiato il criterio della vicinanza culturale, ma si vollero comunque evitare frammentazioni che sarebbero andate contro il principio di semplificazione gestionale che ispirava la riforma, nonostante questo comportasse una residua (e perdurante) eterogeneità delle tematiche di ricerca.

L’atto formale di nascita dell’ IN è il provvedimento ordinamentale del Presidente del CNR (prof. L. Bianco) n. 15797, del 12/2/2001 (http://www.urp.cnr.it/copertine/ente/ente_normativa/ordinamento/2001/15797.htm), successivamente aggiornato dai DPCNR n. 047 del 16/3/2009, prot. 0023671 (http://www.urp.cnr.it/copertine/ente/ente_normativa/ordinamento/2009/047.pdf), e 012 del 14/2/2011, prot. 0014045 (http://www.urp.cnr.it/copertine/ente/ente_normativa/ordinamento/2011/012.pdf ). L’aggiornamento più recente (2013), attualmente non ancora protocollato e reso disponibile nel sito CNR, recepisce la trasformazione della UOS di Firenze in Sede di Lavoro.

Alla costituzione, confluirono nell’ IN:

- l’ Istituto di Neurofisiologia di Pisa

- l’ Istituto di Psicobiologia e Psicofarmacologia di Roma

- il Centro di Studio della Farmacologia Cellulare e Molecolare di Milano

- il Centro di Studio delle Biomembrane di Padova

- il Centro di Studio per la Biologia e Fisiopatologia Muscolare di Padova

- il Centro di Studio dell’ Invecchiamento di Padova

La sede dell’Istituto fu fissata a Pisa, mentre le strutture delle altre città andavano a formare le sezioni territoriali di Roma, Milano e Padova. Nel giugno 2003, con un atto del direttore IN poi recepito in un provvedimento ordinamentale (del commissario A. De Maio; n. 16589 del 25/02/2004) confluì una parte dell’Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia di Cagliari, cioè il personale che afferiva all’ex Centro di Studio per la Neurofarmacologia, costituito nel 1989, e si aggiunse quindi un’ altra articolazione territoriale. L’assetto dell’ Istituto fu modificato in modo importante dallo scorporo della sezione di Roma, confluita nell’ Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia (IBCN) (21 dicembre 2010; Provvedimento n. 5 del 12/1/2011; (http://www.urp.cnr.it/copertine/ente/ente_normativa/ordinamento/2011/005.pdf). Questa operazione fu decisa dai vertici del CNR nell’ambito di una riorganizzazione delle strutture attive nelle neuroscienze in area romana. Di minore importanza, perchè rilevante solo dal punto di vista amministrativo, fu l’istituzione di una UOS a Firenze, dove un piccolo gruppo di ricercatori CNR aggregati formalmente alla sede di Pisa lavora presso l’Università. Considerate le dimensioni del gruppo, la UOS è stata trasformata uccessivamente in Sede di lavoro. Il 9 gennaio 2013 è stata inoltre istituita una Sede di lavoro presso il Centro Interdipartimentale per la Biologia Applicata dell’Università di Trento, di cui è prevista a medio termine la trasformazione in unità di ricerca presso terzi.

La direzione dell’ IN fu affidata inizialmente al prof. Lamberto Maffei. Al termine del suo mandato (30/11/2008) l’IN fu retto ad interim dalla dott.ssa Lucia Galli fino alla nomina del prof. Tullio Pozzan (19/5/2009). In seguito al passaggio di quest’ultimo alla direzione del Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR dall’ 11/2/2013 al 30/06/2014 ha svolto le funzioni di direttore il dott. Mario Zoratti. Successivamente, dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2018 la direzione è passata
alla prof.ssa Michela Matteoli.
Il dottor Giancarlo Colombo è stato il direttore ff. dal 1 luglio 2018 al 1 settembre 2019.
Dal 1 settembre 2019 al 31 agosto la direzione è tornata alla prof.ssa Michela Matteoli.
Dal 1 settembre 2023 il direttore ff è il dott. Giancarlo Colombo.